Oggi tratteremo un tema che appassiona in tanti amanti dell’isola di Malta: le lingue parlate. Le lingue ufficiali dell’isola di Malta sono due: la lingua maltese e la lingua Inglese. La maggior parte della popolazione locale le parla entrambe, dove sono insegnate sin dalla scuola primaria, ma i maltesi masticano anche po’ di Italiano.
Infatti, si stima che circa l’80% dei maltesi riesce a comunicare in lingua italiana. Questo è in gran parte grazie alla televisione che prende la Mediaset e la Rai e alle vecchie generazioni che hanno imparato l’italiano quando era lingua ufficiale, fino al 1934.
Tornando alla lingua maltese, la particolarità di questa lingua è l’origine semitica, infatti, a sentirla risulta molto simile ai dialetti del Magreb, ma per scriverla si utilizza l’alfabeto latino. Ascoltandola attentamente potrai notare le diverse influenze culturali subite negli anni dove individuerai alcune parole di inglese, italiano, francese e dialetto siciliano.
BREVE STORIA DELLA LINGUA MALTESE
Da un punto di vista linguistico, il maltese viene definito come un dialetto arabo, affine ai dialetti parlati nella regione del Magreb. È l’unico dialetto arabo ad essere riconosciuto come lingua nazionale. Lo caratterizzano elementi semantici propri delle lingue romanze, e in particolare del siciliano, acquisiti nel corso della storia, soprattutto durante il dominio dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni.
GRAMMATICA
Benché influenzata in parte dalle lingue romanze, il maltese è riconosciuta come lingua semitica. Gli aggettivi seguono il nome e, come in altre lingue semitiche, quali l’arabo e l’ebraico prendono l’articolo determinativo. Facciamo un esempio:
L-Art l-Imqaddsa, letteralmente “la terra la santa” ossia “la terra santa”, in corrispondenza dell’arabo al-‘arḍ al-muqaddasahe dell’ebraico ha-eretz ha-kedoša.
Questa regola non si applica ai sostantivi e agli aggettivi di origine romanza.
I verbi seguono lo schema delle radici trilittere tipico delle lingue semitiche, con l’aggiunta di prefissi, suffissi e infissi per determinare il tempo, la persona e il numero della coniugazione verbale. Ecco un esempio:
dalla radice k-t-b (scrivere) si deriva ktibna (noi scrivemmo), in corrispondenza dell’arabo katabna e dell’ebraico katavnu.
Questo sistema di coniugazione si applica anche alle radici verbali di origine romanza. Ad esempio, da (i)ddeċieda (decidere), con l’aggiunta del suffisso ejna (che, come na in arabo classico, contraddistingue la prima persona plurale dell’indicativo perfetto), si deriva iddeċidejna (noi decidemmo).
Il maltese conserva la forma duale dei nomi, propria delle lingue semitiche. Il plurale dei sostantivi di origine romanza si forma con l’aggiunta dei suffissi -i o -jiet (ad esempio, lingwa>lingwi e pubblikazzjoni>pubblikazzjonijiet). I sostantivi di origine araba possono avere un plurale regolare con l’aggiunta dei suffissi -i, -ijiet (in corrispondenza dell’arabo -at e dell’ebraico -ot) o -in (arabo -in, ebraico -im), oppure possono avere un plurale fratto (irregolare), caratterizzato da scambi interni di vocale (ad esempio, ktieb>kotba , ossia libro>libri, in corrispondenza dell’arabo kitab>kutub o raġel>irġiel, ossia uomo>uomini in corrispondenza dell’arabo rajul>rijjal). Da wikipedia
PAROLE BASE
Italiano | Maltese |
---|---|
Buongiorno | Bonju |
Arrivederci | Sahha |
Grazie | Grazzi |
Per piacere | Jekk Joghgbok |
Scusa | Skuzu |
Salute | Aaviva |
Si | Iva |
No | Le |
Ti amo | Inhobbok |
FRASI UTILI
Italiano | Maltese |
---|---|
Quanto? | Kemm? |
Come ? | Kif? |
Posta | Posta |
Banca | Bank |
Ospedale | Sptar |
Via | Triq |
Sole | Xemx |
Casa | Dar |
Negozio | Tranut |
QUALCHE FRASE ESEMPIO
Io sono nata in Inghilterra.
Jiena twelidt l-Ingilterra.
Io sto bene.
Jiena tajjeb.
Io sono nato in America.
Jiena twelidt l-Amerka.
Ho fame.
Għandi l-ġuħ.
Mi chiamo Pietro.
Jisimni Pietru.
Io sono felice.
Jiena hieni.
Io sto imparando il francese.
Qed nitgħallem il-Franciż.
Io sto imparando il tedesco.
Qed nitgħallem il-ġermaniż.