Trovare lavoro a Malta è tutto sommato facile e negli ultimi anni l’isola ha registrato forte un incremento di espatriati che si trasferiscono per un’esperienza lavorativa a medio-lungo-termine.
Certo, non sono tutte rose e fiori come la maggior parte dei media tende a raccontare; ci sono delle cose da sapere per capire se l’isola maltese potrebbe fare al caso vostro per un’esperienza di lavoro. Vi diamo il nostro punto di vista di persone che vivono a Malta da più di 8 anni.
L’economia è stata in continua crescita fino alla pandemia causata dal Covid-19 durante la quale si è visto un rallentamento dell’economia locale e delle opportunità lavorative in tanti settori. Nel 2015, Malta viene eletta come la terza migliore destinazione degli espatriati di tutto il mondo. E possiamo confermare che per altri 2/3 anni successivi è stato così, ma oggi, nel 2022, le cose sono cambiate e forse non è più il paradiso che tanti si immaginano.
Lavorare a Malta: si o no?
Precisiamo subito una cosa: vivere e lavorare a Malta non è così facile come tanti pensano. Molti si traferiscono pensando di trovare l’America e fare carriera facilmente, ma una volta nell’isola ci si accorge molto presto che non è proprio così.
Gli italiani che vivono qui sono tanti e questo vuole che la concorrenza sia alta. Inoltre, il costo della vita è aumentato di molto negli ultimi tre anni e le paghe sono ancora relativamente basse per alcuni settori. Se si è qualificati il discorso cambia, le paghe tendono ad essere migliori.
Cominciamo col fare una distinzione sulle opportunità di lavoro a Malta che si dividono in due macro categorie: low-skilled e high-skilled.
Lavori low-skilled
I lavori low-skilled fanno riferimento a tutte quelle professioni che non richiedono particolari competenze tecniche e che potenzialmente possono fare tutti facendo esperienza sul campo. Un esempio di questi lavori a Malta possono essere;:
- cameriere/a
- barista
- receptionist
- commesso/a
- fattorino
- postino
- pulizie
- operaio/a
Diciamo quasi perché ci sono tanti ristoranti italiani che potrebbero assumere anche con una conoscenza dell’inglese molto limitata. Le paghe per questi settori sono basse partendo dal minimo salariale di 4,15 euro l’ora.
Lavori high-skilled
I lavori high-skilled si riferiscono alle professioni che richiedono alte competenze tecniche acquisite tramite un percorso di studio specializzato o un’esperienza pluriennale. Questi tipi di lavori sono tendenzialmente pagati molto meglio rispetto ai lavori che non richiedono una specializzazione. I settori dove si può trovare lavoro a Malta in questa categoria sono principalmente i seguenti:
- settore informatico
- settore finanziario
- i-gaming (casinò online)
- help desk e call center
- settore logistico
- sanità pubblica e privata
Come trovare lavoro a Malta
Ci sono tanti siti dove cercare le offerte lavorative a Malta. Abbiamo raccolto i siti più affidabili che usiamo noi stessi per indirizzare amici e conoscenti.
Vale la pena citare il settore del gioco d’azzardo online, un settore che vede tante aziende trasferirsi a Malta grazie ai regimi fiscali molto convenienti.
L’i-gaming rappresenta uno dei settori più allettanti dell’isola in quanto gli stipendi sono nettamente più alti rispetto ad altri settori e ci sono opportunità di crescita.
E’ bene precisare che per noi italiani trovare lavoro in questo settore è abbastanza difficile in quanto la concorrenza è alta e i casinò con licenza italiana non sono tanti.
Tenere d’occhio i gruppi su Facebook è un ottimo modo per visionare le ultime offerte disponibili. Ve ne mettiamo due, i più popolari, anche se ce ne sono tanti di più che potete facilmente trovare sul social.
In alternativa, potete appoggiarvi a delle agenzie del lavoro che vi aiuteranno a definire il vostro profilo professionale e trovare lavoro. Tra le più popolari troviamo:
Di quali documenti hai bisogno per lavorare a Malta?
Malta fa parte dell’Unione Europea, ciò significa che per i primi 3 mesi per lavorare è necessaria solo la carta d’identità italiana in corso di validità.
Allo scadere dei 90 giorni, avrete bisogno di questi due numeri:
- Tax Number: che servirà al datore di lavoro per pagare le tasse.
- National Insurance number: che corrisponde alla previdenza sociale italiana, per usufruire della sanità pubblica.
Queste due registrazioni sono obbligatorie in modo da poter emettere la busta paga in regola.
Se il datore di lavoro non vi richiede nulla vuol dire che state lavorando in nero e non state pagando le tasse. Dopo sei mesi di permanenza a Malta sarete obbligati a lasciare l’isola.
Consigli per trovare lavoro a Malta
IMPARA L’INGLESE: venire a Malta e non sapere una parola di inglese potrebbe essere una mossa azzardata. I colloqui si fanno in inglese in quanto è la seconda lingua ufficiale, dopo il maltese. Se vuoi migliorarti, puoi fare un corso d’inglese.
PREPARA IL CV IN INGLESE: abbiamo visto tanti italiani venire a Malta e consegnare CV in italiano, che puntualmente vengono cestinati. Se vuoi trovare un lavoro in un paese anglofono, il CV deve essere in inglese. Vi consigliamo anche di crearvi un profilo su LinkedIn.
SII FLESSIBILE: Non aspettarti di arrivare e trovare subito il lavoro perfetto. Potrai avere tanti riconoscimenti in Italia ma all’estero si parte da zero. Tenete sempre in mente che state facendo un’esperienza di vita. Essere umile ripaga nel lungo termine.